Un Auditorium Concordia affollatissimo per la prima edizione di Fashion & Beauty, ovvero l’alta sartoria artigiana in passerella, organizzata da Confartigianato Pordenone con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia per valorizzare i laboratori artigiani specializzati nelle confezioni. E non a caso, vale la pena ricordare, se proprio a Pordenone la presenza dei sarti è sempre stata molto importante, legata com’era alle produzioni di tessuti – oggi residuali – che grazie alla presenza dei cotonifici e, prim’ancora, degli allevamenti “casalinghi” dei bachi da seta.
E’ stata «una serata dedicata all’arte dell’alta sartoria. Perché – e crediamo che qualsiasi stilista italiano, coloro che, per intenderci, hanno reso grande nel mondo il made in Italy dell’alta moda, sarebbe d’accordo con noi – per realizzare un capo di abbigliamento, da quello apparentemente più semplice a quello più ricco e sfarzoso, ci vuole arte – ricorda il presidente di Confartigianato Pordenone, Silvano Pascolo - . E l’arte si declina spesso in artigianato, laddove con questo termine intendiamo proprio qualcosa di bello, di piacevole, di elegante, qualcosa che soddisfa il nostro personalissimo gusto estetico». Gli abiti che hanno sfilato erano, dunque, altrettanti capolavori dell’arte creativa di tanti abili artigiani che hanno realizzato appositamente per la serata alcuni capi d’abbigliamento, mentre altri provenivano dalle rispettive collezioni. E comunque erano abiti pensati, immaginati, realizzati pensando alle donne e agli uomini che li indosseranno, fatti apposta per esaltare stile, grazia, portamento. Capi sempre unici, perché mai uno è identico all’altro. Come del resto sempre accade quando ci si rivolge ad una sartoria per ottenere un capo su misura. Un abito perfetto. «E oggi, che sempre più spesso il “modello” che ci viene proposto dalle riviste di moda come dalla pubblicità televisiva, è quello dello “standard”, un abbigliamento elegante o pratico ma – diciamocelo – sempre fatto in serie, c’è davvero bisogno di sapere che c’è qualcuno disponibile a realizzare un capo esclusivo, fatto apposta per noi e su di noi. Un capo – sottolinea ancora Pascolo - di cui abbiamo scelto la stoffa e gli accessori e di cui abbiamo immaginato il risultato finale. Un capo che è solo nostro, che non vedremo mai addosso a qualcun altro, un capo che – in fondo – dice chi siamo: persone che non si accontentano delle proposte di moda, ma che fanno moda». E’ questo, in fondo, l’orgoglio dell’artigiano, sia esso un sarto o uno scultore o un ceramista o un orafo: creare sempre qualcosa di nuovo, di bello, di originale. In passerella, dunque, capi di pret a portet, abiti da sera, pellicce, abiti da sposa per lei e per lui. Pregevoli le stoffe, prodotte in Italia, e quindi di grande qualità; perfette le rifiniture e gli accessori, al pari del taglio degli abiti e delle rifiniture fatte a mano. E altrettanto perfette le acconciature realizzate, anch’esse, da veri artisti: i maestri del Camp, la scuola degli acconciatori, di Pordenone. Fashion & Beauty, è stato promosso dalla Confartigianato Pordenone, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, allo scopo di far conoscere e promuovere gli atelier del territorio, ovvero i maestri dell’alta sartoria che ancora oggi tramandano il gusto del bello nell’abbigliamento. Abbigliamento esclusivo e di classe, di grande eleganza o praticità, ma sempre unico. Le aziende artigiane protagoniste della sfilata, alle quali va il ringraziamento della Confartigianato, sono state: Mario Borean, Atelier Orchidea, Atelier Rosa, Sartoria Zita, Bottondoro, Sartoria Francesco Giorgi, La Soley, Pelletteria Maria Gabriella Lisini, Dettagli di Nivea Bertoli, Sartoria Mara, Anna Teresa Di Sandri, Emozioni, Sartoria Elena, Maison, Sartoria Mussolino, Laboratorio Violetta, Pellicceria Fiandra, Sartoria Graziella, Linea Sposa, Fmg River, Sartoria Anna Lombardo, Atelier Muser, Studio di alta moda Michela Moretti, Bima. Grazie anche allo Studio Madà di Ada Gamba che ha curato la scenografia e scelto le indossatrici e gli indossatori.
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