L’Unione degli artigiani e delle piccole e medie imprese della provincia di Pordenone informa che è entrato in vigore, con la pubblicazione sul Bur, il regolamento concernente le misure di aiuto, criteri e modalità di concessione, di agevolazioni alle imprese artigiane per operazioni di locazione finanziaria attraverso la Friulia Lis spa. I contratti di leasing possono riguardare la locazione di beni mobili o immobili, quali attrezzature e fabbricati, che contribuiscono alla creazione di nuovi stabilimenti, all’ampliamento di stabilimenti esistenti o all’avvio di attività concessa con una modifica sostanziale dei prodotti o dei processi produttivi di uno stabilimento esistente come l’acquisizione l’ammodernamento, l’ampliamento o la ristrutturazione di laboratori e l’acquisto di attrezzature e macchinari funzionali all’attività esercitata. Per quel che concerne i contratti di locazione finanziaria mobiliare, il limite massimo per l’ammissibilità dell’agevolazione è di 150 mila euro; per i contratti di leasing immobiliare, il limite è di 515 mila euro per operazione (gli importi massimi potranno essere superati da Friulia Lis applicando, alla differenza, condizioni correnti di istituto). I finanziamenti potranno essere concessi solo se la domanda di aiuto verrà presentata prima che inizi l’esecuzione del progetto da sovvenzionare. L’aiuto è accordato sotto forma di parziale abbuono dei costi finanziari dei contratti di leasing della durata di cinque anni per le attrezzature e di otto per i fabbricati; il tasso variabile da applicare agli interventi di leasing è pari all’Euribor 3 mesi lettera, media del mese precedente. I vincoli e gli obblighi dei soggetti beneficiari sono l’impossibilità di cedere a terzi il contratto di locazione e i beni oggetto del contratto di locazione finanziaria, l’utilizzo diretto dei beni per tutta la durata dell’operazione. A conclusione dell’istruttoria, Friulia Lis soddisferà tutte le domande ritenute ammissibili all’intervento secondo l’ordine cronologico di presentazione. Si ricorda che gli uffici dell’Unione degli artigiani e delle piccole e medie imprese sono a disposizione delle aziende per l’iter previsto per la compilazione e presentazione delle domande.
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