E’ un bene primario per tutti, è la difesa della salute. Ma nel percorso spesso si è frenati, o si viene rallentati, dal costo economico, dai tempi – sempre così ristretti soprattutto per gli imprenditori -, dalle liste di attesa.
Da questi presupposti Confartigianato Imprese Pordenone era partita, ancora diversi anni fa, per ricercare soluzioni ai problemi e agevolare i propri iscritti, ovvero gli imprenditori artigiani, i loro soci, collaboratori e familiari «e in questo modo – spiega il presidente, Silvano Pascolo – rendere accessibile e fruibile i servizi sanitari di eccellenza presenti sul territorio, anche sotto l’aspetto economico. Il programma di assistenza sanitaria integrativa per gli artigiani – ricorda Pascolo – è operativo fin dal 1981 ed è stato pensato perché la salute è un aspetto importante, da non sottovalutare, e non deve costituire un problema economico».
Il sistema ha funzionato benissimo in questi anni, ed è stato collaudato da migliaia di richieste di prestazioni che hanno portato ad adeguati rimborsi per le spese sostenute dagli associati. Nello scegliere i partner, ovvero gli erogatori di prestazioni, Confartigianato non ha faticato ad individuare nel Policlinico San Giorgio una struttura di eccellenza in grado di garantire prestazioni diverse, dalle visite specialistiche agli accertamenti diagnostici, dalle analisi di laboratorio ai trattamenti fisioterapici. Nei giorni scorsi, dunque, si è proceduto al rinnovo della convenzione tra l’associazione ed il Policlinico, siglata – per Confartigianato Pordenone – dal presidente Silvano Pascolo, e dall’ingegner Mario Sist, presidente, nonché fondatore, del Policlinico.
 «Siamo riconoscenti all’Unione artigiani – ha dichiarato l’ingegner Sist – per aver intrapreso con noi da anni un percorso teso ad assicurare la nostra assistenza sanitaria ai numerosi associati, dipendenti e familiari dislocati nel vasto territorio pordenonese, la cui inventiva e operosità artigianale è riconosciuta ed esaltata in tutta Italia e all’estero. Il Policlinico, da me fondato nel lontano 1965, continua a sviluppare il proprio servizio con dedizione per dare certezze alla comunità per un efficiente servizio sanitario che esprima alla gente razionalità di interventi ed economia di scala, con il pragmatismo che è riconosciuto in campo nazionale al Friuli Venezia Giulia con prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero e con un’attività rivolta anche alla riduzione delle liste d’attesa a favore di tutti i cittadini che a noi si rivolgono». Parole di apprezzamento per la professionalità, l’umanità, e l’attenzione che il personale del Policlinico dispiega nei confronti dei malati e degli utenti, sono arrivate dal presidente Pascolo, che ha quindi confermato la validità di una scelta, la convenzione con la Casa di cura, apprezzata dai propri associati. Il direttore amministrativo del Policlinico, Loris Brisotto, e il dottor Alessandro Quaglio di Confartigianato, hanno quindi illustrato le caratteristiche della convenzione per l’erogazione, in forma diretta, di visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali ai soci che hanno aderito all’Assistenza integrativa artigiani. La decorrenza della convenzione è immediata; le prestazioni vengono erogate su prescrizione del medico curante; l’addebito delle prestazioni sarà a carico della compagnia assicurativa tramite l’associazione artigiani. Vi è poi un impegno a ridurre dove possibile i tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni, e a praticare sconti sulle prestazioni eseguite in forma privata.
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