Posti esauriti e pullman al gran completo per la gita al lago di Bled proposta dall’Anap, l’associazione che riunisce gli artigiani pensionati aderenti a Confartigianato. E l’entusiasmo per questa “avventura” nel passato non è venuto meno nemmeno al rientro a Pordenone. Ad affascinare i soci dell’Anap innanzitutto la storica “Ferrovia Transalpina”, che venne inaugurata il 19 luglio 1906, allo scopo di completare la rete ferroviaria che collegava Vienna e l’Europa Centrale alle regioni adriatiche dell’Impero Austro Ungarico ed in particolare al porto di Trieste.
La costruzione della linea ferroviaria, per i mezzi allora disponibili, si rivelò molto complessa e richiese numerose e ardite opere di ingegneria (gallerie, ponti, viadotti ecc.), che l’hanno resa famosa. Ricordiamo il ponte di Salcano, la cui arcata in pietra di 85 metri è ancora oggi la più grande al mondo, e la galleria di Piedicolle, vero e proprio traforo alpino sotto le Alpi Giulie, lunga 6327 metri.
Le guerre del secolo scorso hanno fatto perdere alla Transalpina il ruolo di grande ferrovia commerciale, rendendola una linea secondaria, che oggi ha il ruolo di ferrovia turistica per collegare Austria, Slovenia e Italia. Il viaggio è iniziato da Pordenone in pullman per giungere a Gorizia dove i turisti sono saliti sullo splendido treno trainato da una locomotiva a vapore.
 Quindi il viaggio attraverso territori di incomparabile e mutevole bellezza, costeggiando bellissimi fiumi come l’Isonzo e la Sava.
All’arrivo alla stazione di Bled i gitanti hanno visitato il castello e pranzato in un ristorante sul lago e quindi hanno proseguito la conoscenza della cittadina per poi rientrare in serata, stanchi e felici, a Pordenone.
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