Davvero tantissimi i soci dell’Anap che hanno partecipato all’assemblea e al pranzo sociale dell’Anap, l’Associazione che rappresenta gli artigiani pensionati di Confartigianato Pordenone, convocata al Ristorante Al Baffo di Roveredo in Piano. In un momento a metà tra il conviviale e il programmatorio, il presidente Pier Luigi Pasut ha ricordato l’attività del direttivo svolta nel 2009 e tratteggiato le proposte per il 2010, auspicando una sempre maggiore partecipazione dei soci alla vita associativa. «L’assemblea ordinaria – ha esordito Pasut - rappresenta, per ogni sodalizio, il momento attraverso il quale fare il punto dell’attività svolta, e programmare il futuro con l’ambizione, forse un po’ nascosta, di migliorare l’attività di presenza, e di impegno, dello stesso sodalizio. Succede così anche per l’Anap di Pordenone, che raggruppa gli artigiani, anziani e pensionati, che avendo cessato il proprio impegno lavorativo in prima persona, trasferendolo il più delle volte, al figlio o ai figli, dedicano le loro esperienze a far sì che i mestieri artigiani non scompaiano, tenendo in vita lo spirito artigiano attraverso il Gruppo che li rappresenta. Su questa linea ha sin qui operato l’Anap di Pordenone, inserito in maniera sostanziale nella struttura istituzionale di Confartigianato Imprese della Provincia di Pordenone, che ha proposto ai suoi appartenenti forme di assistenza, e di aggregazione solidale, con il preciso scopo di essere attenta alle diverse esigenze da rappresentare e da interpretare. L’attività di Anap Pordenone si è, pertanto, principalmente indirizzata sull’espletamento delle pratiche assicurative a copertura della degenza ospedaliera dei singoli soci assicurando, nel contempo, anche, per quanto possibile, una presenza conviviale attraverso il pranzo sociale, autunnale e primaverile, quali momenti di serenità e di amicizia. Le gite e gli altri momenti di aggregazione che l’Anap di Pordenone, ha proposto – ha proseguito Pasut - hanno riscosso un buon interesse, ed è, per questo motivo, che le iniziative verranno proposte anche quest’anno, tenendo presente le diverse esigenze che i singoli partecipanti prospettano di volta in volta». Per quanto riguarda l’attività prettamente istituzionale, l’Anap ha costantemente partecipato alle attività Regionali e Nazionali di rappresentanza e di tutela relativa alle singole problematiche del comparto che rappresenta. Sono state, per esempio, censite tutte le case di riposo che in Provincia di Pordenone offrono il servizio di ospitalità per gli anziani, sia autosufficienti che non, e che possono garantire, laddove previsti, anche servizi di riabilitazione fisica e motoria per i pazienti. «Ne è sortito un lavoro interessante – ancora Pasut - che fotografa, abbastanza fedelmente, la situazione delle possibilità di ricovero delle persone anziane anche in base alla differenziazione delle singole tariffe e della partecipazione al sostentamento del costo da parte della Amministrazione Regionale. Il gruppo provinciale, già da tre anni, insieme alla Croce Rossa Italiana, promuove la giornata di sensibilizzazione e prevenzione dell’Alzheimer, quale segno concreto di vicinanza al mondo dell’anziano. Quest’anno la giornata per la sensibilizzazione dell’Alzheimer si svolgerà sabato 17 aprile e interesserà, nella gestione del gazebo e delle informazioni che verranno fornite, diversi componenti del consiglio direttivo dell’Anap attivando così una partecipazione fra tutti gli interessati al problema, e fra gli interessati e il mondo esterno. Con queste forme di presenza istituzionale, ci apprestiamo, quindi, come gruppo di Pordenone a iniziare un nuovo anno, carico di impegni che il nuovo direttivo, che andremo a nominare entro l’anno, stante la prossima scadenza di quello attualmente in operatività, saprà sicuramente interpretare come segno di continuità operativa per rappresentare al meglio il mondo dell’anziano che rimane centrale nel sistema di Confartigianato. Questo, perché non si perda, la memoria storica dell’artigianato che trae il proprio sviluppo anche grazie alla componente anziana, sempre in grado di tramandare sapientemente non solo l’arte del singolo mestiere, ma anche il gusto di essere componente attiva dell’attuale sistema di relazione». Pasut ha quindi concluso con un «sentito ringraziamento al presidente di Confartigianato Pordenone Silvano Pascolo e al segretario generale Gianfranco Trebbi, perché grazie anche alla loro azione di fattiva presenza, l’artigiano non più giovane, gode di una posizione di sicura importanza all’interno del sistema provinciale di Confartigianato, nonché all’interno di quel mondo di relazioni sociali che gratifica l’anziano per quanto ha saputo dare in termini produttivi e in termini umani».