L’obiettivo è chiaro: consentire alle Pmi sane di traguardare la crisi senza farsi travolgere dalle difficoltà di incasso dei propri crediti che, a loro volta, si riverberano sulla capacità dell’impresa di rispettare i propri impegni finanziari. La “moratoria” varata la scorsa estate, serve proprio a questo. «Ma siamo consapevoli che molti imprenditori non conoscono a fondo i meccanismi e, forse, non hanno ben compreso le possibilità che si aprono con questo provvedimento – spiega Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone – con il rischio di soccombere davanti alla crisi pur avendo fondamentali solidi e prospettive di recupero nel breve periodo. Per queste ragioni abbiamo deciso di istituire un servizio ad hoc che si chiama, per l’appunto, “credito alle imprese”, che ha più di una funzione. Innanzitutto fornire una consulenza immediata e professionale agli imprenditori che vogliano consultarla, e inoltre valutare la possibilità per aziende che evidenziano difficoltà nell’incasso dei propri crediti, di fare ricorso alla moratoria, e quindi “congelare” per un anno i propri impegni finanziari, mutui, prestiti a medio e lungo termine, sia per la parte relativa al capitale e quella per gli interessi.Le rate che non saranno pagate in questo anno, saranno inserite in coda al piano di rientro allungando di un anno la durata del mutuo o del prestito». Il servizio, che è gratuito, può essere utile anche per valutare e pianificare gli investimenti, effettuare un check up sulle esigenze finanziarie dell’impresa, verificare la possibilità di accedere alle linee di credito agevolate o di chiedere l’assistenza del Confidi. Imprenditori interessati al servizio potranno recarsi presso la sede di Confartigianato Pordenone in via dell’Artigliere 8 a Pordenone oppure nelle sedi mandamentali per fissare un appuntamento con il funzionario incaricato.
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