La nostra epoca, rispetto al passato, si distingue per una maggiore capacità di cambiamento. Assetti sociali, forze geopolitiche, tecnologie e metodi di produzione che credevamo immobili si trasformano nel volgere di pochi anni, lasciandoci spesso inquieti e provocando una richiesta di approfondimento che ci orienti nella precarietà. Avere chiavi di accesso alla complessità del presente, e intuirne i futuri sviluppi sembrano essere necessità per l’uomo globale. Confartigianato Imprese Pordenone, insieme a Fondazione CRUP e pordenonelegge, in collaborazione con Regione FVG e Camera di Commercio di Pordenone e con il patrocinio di Provincia e Comune di Pordenone, venendo incontro a questa esigenza, e sapendo che non esiste una forma di approfondimento che non sia legata alla figura di un “Maestro”, dedicherà due giorni al tema forse più importante dell’attualità: il lavoro. Ospite di eccezione sarà Richard Sennett, uno degli intellettuali più influenti del nostro tempo: professore alla New York University, consulente del presidente Obama e autore di un saggio che, uscito solo da un paio di anni, sta facendo epoca: The Craftsmen, L’uomo artigiano. Il libro di Sennett è un viaggio tra presente e passato, tra antiche botteghe e moderni laboratori per scoprire come funziona la sinergia mente-mano-desiderio-ragione, che ha fatto grande il mondo occidentale e forse può oggi restituirgli saggezza. E proprio girando intorno a questa affascinante figura di lavoratore che persegue per la propria personale soddisfazione la ricerca del buon lavoro fatto con arte, intelligenza, sapienza manuale e conoscenza, si articoleranno i quattro incontri che animeranno la due giorni di studi. Con la consapevolezza che, nei momenti difficili, un'intuizione forte può dare senso, concretezza e voce a bisogni diffusi. Si partirà giovedì 17 febbraio con un incontro realizzato da Confartigianato Imprese Pordenone sul tema “Essera artigiani oggi”, che vedrà come protagonisti Elio De Anna, Giorgio Guerrini e Silvano Pascolo, A seguire, alle ore 21, si terrà un dialogo fra Richard Sennett e Pier Luigi Celli, moderati da Marino Sinibaldi, sul futuro del lavoro: scandagliando le reali possibilità che il concetto storico di uomo artigiano possa anche oggi suggerire una reale prospettiva di interesse per la realtà economica. Il giorno successivo, venerdì 18 febbraio, si ricomincerà con Giulio Giorello e Edoardo Boncinelli, che si interrogheranno, abilmente stimolati da Stefano Moriggi, sul rapporto fra anima e tecnica, spesso surrettiziamente rese antagoniste da incrostazioni del pensiero che vedono divise la cultura umanistica e quella scientifica. Chiuderà le due giornate lo stesso Richard Sennett con una inedita lezione magistrale sul tema centrale del convegno, l’uomo artigiano. Un momento imperdibile, quindi, per chi vuole conoscere meglio uno dei problemi centrali dell’attualità, che riconferma Pordenone come una città attenta alle emergenze del presente, una città che non cessa mai di porsi domande, cercare risposte, e proporsi come centro di elaborazione e diffusione di idee nuove.
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