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SOSTENERE LE IMPRESE E LO SVILUPPO Le richieste di Confartigianato Pordenone all'assemblea dei delegati

CONFARTIGIANATO PORDENONE CONVOCA I DELEGATI IN AS

Affollata la sala di Palazzo Mantica per l’assemblea dei delegati di Confartigianato Pordenone occasione per il presidente Pascolo per delineare il difficile momento economico, la sofferenza delle imprese e le richieste dell’imprenditoria alle istituzioni. Un contesto che permane critico con l’economia in recessione, l’appesantimento della tassazione e del prelievo fiscale e mercati in affanno. Nonostante tutto ciò c’è un settore, l’artigianato, che continua a resistere e che non intende rinunciare a sperare.

“Ma abbiamo bisogno di aiuto – ha dichiarato Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone, all’assemblea dei delegati”. Aiuto che deve tradursi in politiche vere per lo sviluppo, semplificazione, azzeramento della burocrazia inutile, riforme, riduzione della pressione fiscale.

Plauso è arrivato da Pascolo per il rinvio del Sirti, “ma questo anno di proroga – ha aggiunto – deve servire per superare questo sistema di tracciabilità dei rifiuti in favore di un altro, più semplice, meno costoso e più efficiente”. Rimarcata anche l’introduzione dell’Imu, che è molto di più di un ritorno dell’Ici, che ha aggravato il peso della fiscalità sulle imprese.

Critiche sono state rivolte alla riforma del mercato del lavoro, che non semplifica anzi ingessa ulteriormente questo settore. Un invito alla Regione a sbloccare i cantieri e a mettere in circolo i 200 milioni di investimenti “congelati” dalla burocrazia. Richiamata la necessità di una politica del rigore unita però a provvedimenti in grado di sostenere la crescita.

Temi sui quali ha convenuto l’assessore regionale alle attività produttive Federica Seganti, che ha rinnovato l’impegno della Regione sul fronte della semplificazione, ed anche il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti che ha annunciato a breve altre iniziative finalizzate a ridurre la burocrazia; un invito a “resistere” è arrivato dal vicepresidente della Provincia, Eligio Grizzo, perché è dall’artigianato che sono nate le grandi aziende di questo territorio.

Al termine dell’assemblea sono stati consegnati i riconoscimenti di Confartigianato all’azienda Fratelli Favetta snc, di Alvio e Roberto Favetta, titolari dell’impresa edile a Montereale Valcellina, per i suoi 50 anni di vita.

Quindi alle aziende ZINCOFLEX s.n.c. – Pordenone, CORAZZA GIOVANNI s.n.c. – Porcia, DEANA SANTE & C. snc – Travesio; LATTONERIE TREVISAN s.r.l. – Visinale di Pasiano, MASA srl – Produzione infissi - Azzano Decimo, DUE RUOTE– riparazione cicli e motocicli – Porcia, Ditta Termoidraulica – Pasiano sono stati consegnati i riconoscimenti per la fedeltà artigiana.

Infine un dono è stato consegnato a tre imprenditori artigiani recentemente insigniti del titolo di cavaliere del lavoro. Si tratta di Franco Leschiutta – Valvasone, Giuseppe Blandino – Pordenone, Primo Pizzioli – Pordenone.






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