Approda a Pordenone il “Girl’s Day” promosso e seguito dal Gruppo donne di Confartigianato Pordenone.
Il Girl’s Day è una giornata speciale dedicata alle ragazze che nel cassetto hanno il sogno di diventare “imprenditrici artigiane” e le vuole aiutare a confrontarsi con la realtà difficile ma “Art-istica” dell’artigiano e di tutte le tipologie di lavoro che rientrano in questa precisa definizione. L’idea del Girls Day, noto anche come giornata delle ragazze o giornata di orientamento per le ragazze, è stato creato da un movimento nato negli Stati Uniti ma oramai è radicato nel mondo economico di diversi Paesi Europei. La giornata europea ha luogo ogni anno il quarto giovedì di aprile ma in base agli accordi tra artigiani ed istituti scolastici può essere organizzato con tempistiche differenti. In molte altre provincie d’Italia, il progetto è stato avviato negli scorsi anni da alcune associazioni di categoria sulla scia di quanto già intrapreso ad esempio dal Comune di Bressanone, dalla Provincia di Forlì-Cesena, dalla città di Lomellina e da altri 13 stati d’Europa.
Ora il Gruppo Donne di Confartigianato Pordenone ha deciso di condividere questo progetto e di coordinare l’iniziativa, per ora in via sperimentale, affinché possa essere una base per costruire nei prossimi anni una rete tra scuola e mondo dell’artigianato e coinvolgere un numero sempre più ampio di ragazze del secondo anno della scuola media inferiore per dare loro l’opportunità di trascorrere una giornata presso la sede di imprese del territorio. Nella scelta della professione, infatti, molte volte le giovani optano per mestieri e indirizzi di studio tradizionali, non sfruttando appieno le proprie opportunità professionali, ignare che in fondo la creatività viene considerata un’arte necessaria per la vita dell’artigianato, settore tra l’altro sempre più ricercato. Uno dei problemi maggiori infatti per i Maestri Artigiani è la difficoltà di reperire personale qualificato e motivato, Il Girl’s Day vuole essere anche una bandiera per la promozione di quelle professioni manuali ma indispensabili che nell’era dell’omologazione hanno perso parte del loro fascino. Il progetto non solo favorisce l’orientamento delle ragazze, ma le incoraggia e rafforza la fiducia nelle proprie capacità indirizzandole verso opportunità professionali adeguate, consentendo l’indispensabile confronto con attività e ruoli meno tradizionali nei settori tecnici, scientifici e artigianali ed aiutandole a conoscere le possibilità occupazionali che offrono tali settori produttivi.
Il progetto in via sperimentale è stato realizzato grazie all’interesse della professoressa Maria Grazia Ragagnin che in concerto con la direttrice scolastica della scuola media di Polcenigo, la professoressa Lucia Cibin, ha esposto l’iniziativa di Confartigianato Donne Impresa di Pordenone e individuato una ragazza che frequenta la terza media. L’azienda che ha presentato il progetto alla scuola fa capo a Antonella Mazzariol di Budoia, operante nel settore dei tendaggi, molto interessata all’idea di poter tramandare l’arte del tessile. La giovane studentessa sarà introdotta negli ambienti lavorativi, dagli uffici ai reparti di lavorazione, potrà confrontarsi direttamente con l’imprenditrice sulle problematiche di scelta dei tessuti, carpire i segreti e le motivazioni professionali, ma anche cercare di avere una visione concreta delle varie fasi aziendali, dal rapporto con i dipendenti, agli stipendi, ai regolamenti, alla burocrazia, alla sicurezza.
Lo scopo ultimo è far “toccare con mano” qual è il vero mondo del lavoro, far intendere che tra mille problemi c’è una magia nell’essere artigiano che nasce in un sogno e si concretizza tra quelli che una volta erano i mestieri dei nonni, che esistono ancora anche se in chiave moderna. «L’inserimento nel mondo del lavoro è un tema difficilissimo da trattare e, pertanto, il Girl’s Day può essere un’occasione reale per dimostrare che la realizzazione dei propri sogni e delle proprie aspettative può essere interpretata e realizzata – spiega Donatella Bianchettin, presidente del Gruppo Donne di Confartigianato Pordenone -. Le forze giovani di oggi sono il futuro delle nostre aziende di domani e solo con la corretta formazione e la valutazione di più possibilità possiamo garantire la continuazione del mondo imprenditoriale ed artigiano».
«Anche questa iniziativa - rimarca il presidente di Confartigianato Pordenone, Silvano Pascolo – si inserisce nel filone di quelle attività che, come associazione, abbiamo sviluppato con varie modalità e in tempi diversi con un fondamentale obiettivo: far conoscere la realtà dell’artigianato ai giovani affinché comprendano che il futuro può essere costruito partendo dalle proprie capacità e abilità. C’è altro rispetto al lavoro dipendente, c’è l’impresa all’interno della quale realizzare i propri progetti e i propri sogni, una strada a volte perigliosa e non sempre facile, ma ricca di opportunità e di soddisfazioni».
Chi volesse, per il prossimo, anno rendere disponibile la propria azienda al progetto Girl’s Day è invitato a contattare gli uffici di Confartigianato.
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