Si svolgerà il 14 settembre alle 15,30 nella sala convegni della Fiera di Pordenone, nell’ambito della Campionaria, la 67^ edizione della Giornata dell’artigianato.
Il convegno, promosso con il sostegno della Regione Fvg e della Camera di commercio, viene dedicato, quest’anno, al tema della rappresentanza e alle azioni per renderla ancora più efficace e vicina alle imprese. «Quella che continuiamo a chiamare, anche in modo riduttivo, “crisi”, è in realtà un cambiamento epocale che stiamo in qualche modo subendo, determinato da dinamiche globali su cui non abbiamo in realtà alcun controllo – è l’esordio di Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone -.
Questa trasformazione che ci ha investito come un treno in corsa e che sta ancora producendo pesantissimi effetti, impone una riflessione. Non solo alle imprese, chiamate a reinventarsi e ad individuare modalità sempre nuove per cercare di reagire ed evitare di venire travolte; non solo agli imprenditori, che vedono minacciati i sacrifici di una vita – o di tante vite, come nel caso di aziende con decenni di attività -, ma anche alle associazioni di rappresentanza. La crisi ha investito anche noi, e non poteva essere diversamente – riconosce Pascolo -.
E anche noi, come associazione di rappresentanza, e di più: come la più rappresentativa associazione del comparto artigiano, non possiamo rimanere fermi in attesa di un “qualcosa” di indefinito capace di mutare in meglio la situazione». In questo cammino che Confartigianato ha avviato a livello nazionale, «ci aiuta Paolo Feltrin, che sarà ospite della Giornata» «Non nascondiamo però una carta amarezza nel constatare come questa urgenza di cambiamento e la volontà di “fare” davvero qualcosa per iniziare a risalire dall’abisso in cui ci troviamo, non venga colta dalla politica.
Temiamo vi sia molta poca consapevolezza del prezzo altissimo che la crisi ci imporrà ancora, e di quanto urgenti siano interventi concreti e reali di riforma del sistema-Paese. O il Governo sarà capace di agire con determinazione e coraggio, oppure il futuro prossimo rischierà di essere drammatico. O si inizieranno a determinare condizioni tali per fare impresa in questo Paese, oppure si apriranno le porte ad una crisi sociale senza precedenti. Noi crediamo che tutto questo sia evitabile – conclude Pascolo -. Chiediamo alla politica di condividere questa convinzione.
Credere è il primo passo per il fare». Tra gli ospiti della Giornata dell’artigianato Paolo Feltrin, docente di sciente politiche all’Università di Trieste, Debora Serracchiani, presidente della Regione Fvg, e Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigianato.
Al termine del convegno si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Maurizio Lucchetta 2013, istituito da Confartigianato Pordenone e Banca Popolare FriulAdria, per ricordare il proprio segretario generale prematuramente scomparso, e che sarà assegnato ad un’impresa artigiana che ha saputo “esportare” l’abilità artigiana nel resto del Paese e all’estero.
Nella stessa occasione saranno consegnati riconoscimenti ad imprese artigiane che, nel 2013, festeggiano i loro primi quarant’anni.
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