«Era il 1947 quando Pordenone, zittiti i cannoni della guerra e alle prese con una rinascita che non si preannunciava né breve né facile, sceglie l’evento fieristico come occasione di promozione del territorio, delle sue peculiarità, delle sue produzioni. L’allora Associazione Artigiani Destra Tagliamento, aderisce subito al progetto – di cui peraltro era stata tra gli ideatori - intuendo la validità di quell’evento che cercava dichiaratamente di voler valorizzare il tessuto produttivo di questa terra. 
Da allora – ricorda Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone - tanti decenni sono trascorsi, e il mondo dell’artigianato ha continuato ad “esserci” all’interno della Fiera. Con modalità diverse, con aziende e produzioni diverse, con spazi diversi…» In questo volume si raccolgono le testimonianze di questa presenza, non per «“guardare indietro” con nostalgia o rimpianto, ma per osservare con attenzione quanto è stato fatto, come è stato fatto, perché è stato fatto, e di quel lavoro ereditare il meglio in termini di esperienza, conoscenza, abilità, per tramandarlo al futuro. Non un’autocelebrazione, dunque, ma un pezzetto di storia dal quale trarre nuovi insegnamenti».
Il volume, edito da Confartigianato Pordenone con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di commercio di Pordenone, del Cata artigianato Fvg e di Pordenone Fiere, è stato realizzato grazie alla disponibilità di diversi archivi, da quello dell’associazione a quello della Fiera, da quello de Il popolo, a quello di Guido Cecere, di Missinato e Gaiarin, ed è stato presentato ufficialmente nel corso della Giornata dell’artigianato 2013. «Rappresenta un importante documento per capire e riflettere sul lavore dell’artigianato e sul suo rapporto con il territorio», ha rimarcato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello.
E consente di non dimenticare «come attraverso l’eccellenza dell’artigianato locale, la provincia di Pordenone abbia costruito con costanza certosina la reputazione che conosciamo e che tanti ci invidiano», ha spiegato Giovanni Pavan, presidente della Camera di commercio di Pordenone. Una reputazione affermatasi anche attraverso la partecipazione alle tante Campionarie con «il Salone dell’artigianato che ha rappresentato una vetrina delle migliori aziende artigiane del territorio», ha rimarcato Alvaro Cardin, presidente di Pordenone Fiere.
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