Ritorna a Spilimbergo la kermesse eno-gastronomica “Antichi sapori” promossa dalla Camera di Commercio e Ascom in collaborazione con Comune, Pro Spilimbergo ed anche Confartigianato Pordenone – mandamento di Spilimbergo. Un week end ricco di appuntamenti enogastronomici nel quale si inserisce un evento particolare, proposto da Confartigianato: “Voglia di ripartenza” è infatti un’esposizione della categoria degli autoriparatori e dei carrozzieri artigiani. «Una scelta – spiega Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone – che ha l’obiettivo di valorizzare le diverse categorie artigiane e portare alla conoscenza del pubblico l’abilità, il saper fare, la conoscenza delle imprese artigiane del territorio». La scelta, quest’anno, è caduta sugli autoriparatori e i carrozzieri, imprenditori che offrono servizi sempre più qualificati, innovativi, competenti. «La sfida è quella di far conoscere con trasparenza alla propria utenza una parte di quello che un meccanico e un carrozziere fanno all’interno della propria officina: questo ha tanto più senso oggi  in quanto il settore dell’automobile ha raggiunto caratteristiche tecniche molto elevate e richiede una formazione molto precisa e una professionalità molto elevata – ci spiegano i due soci della Blackcar snc, Cortiula Ivo e Venaruzzo Fabio, che lavoreranno in squadra insieme con la carrozzeria Camaleont snc di Giuseppe Bertoli e Francesco Fignon e la ditta individuale Baù Carlo, per il raggiungimento di questo obiettivo -. L’auto ci accompagna tutti i giorni, e se da una parte ci aiuta nel diminuire le distanze, può rappresentare anche un fattore di grande pericolo per la sicurezza personale, se non sottoposta a una corretta manutenzione». All’interno della manifestazione verrà presentato un progetto di formazione (e non solo) ideato e realizzato da uno dei titolare dell’Autofficina snc di Walter Pavan e Egidio Chiarcossi per la gestione e la sicurezza dell’automobile rivolta in particolare ai neopatentati, ma in generale a tutto il pubblico che avrà l’occasione di provare a cambiare una ruota, a esperimentare come si montano correttamente le catene da neve, come si sostituisce una lampadina. «Il progetto ha lo scopo di fare conoscere ai ragazzi (e, in questa occasione anche al pubblico) come funziona la propria auto – ma anche di consentirgli il raggiungimento di  un maggior senso civico e di una migliore utilizzazione dello spazio su strada, garantendo anche una maggiore incolumità personale, un obiettivo a cui tutti siamo sensibili». Informazione, cultura ed educazione, dunque, «Conoscere meglio la propria auto può essere determinante in certe situazioni – spiegano gli autoriparatori artigiani – , così come una corretta manutenzione allunga la vita della vettura e ne eleva la sicurezza». Non meno importante la riparazione della carrozzeria che può essere indispensabile in alcuni casi, o semplicemente utile in altri. «Capire come si svolge questo lavoro, rende consapevoli circa l’utilità e il valore di questo servizio». «Noi siamo dei professionisti del settore e mettiamo le nostre conoscenze a servizio anche di questo scopo – conclude Walter Pavan - . Credo fortemente in questo progetto che ho ideato e in cui ho coinvolto gli operatori istituzionali,  la Polstrada ed anche la mia associazione di categoria» In mostra, infine, le splendide e grintose auto sportive dell’autofficina Bortolon.