Nel corso dell’assemblea dei delegati, il presidente di Confartigianato Pordenone ha voluto premiare l’Ana, Associazione nazionale alpini di Pordenone, e il suo presidente Gasparet. Le motivazioni sono contenute nella stessa relazione del presidente quando ha definito la prima adunata a Pordenone «una piccola grande cosa. Un evento unico, speciale. Alla cui riuscita hanno collaborato in molti, dalle istituzioni, Comune, Provincia, Regione, le categorie economiche, a partire dalla Camera di commercio, le imprese, le forze dell’ordine, i cittadini. Un evento che non sarebbe stato possibile senza la tenacia dell’Associazione nazionale alpini di Pordenone che da anni stava sostenendo la candidatura della città per questa manifestazione, convinta che sarebbe riuscita. Ed ha avuto ragione. E’ stata, per Pordenone, una manifestazione epocale, capace di portare qui circa 500 mila persone. Una grande festa, civile, rispettosa, emozionante, Un’opportunità economica per le imprese, un’opportunità per il territorio di farsi conoscere ed apprezzare, un’opportunità culturale. Di tutto questo siamo davvero molto, molto grati all’Ana e al suo presidente, Giovanni Gasparet». Ha ricordato Pascolo che «gli Alpini, l’Ana, sono esempi di valori che a volte dimentichiamo. Mentre indimenticabile è stato il loro aiuto in anni lontani, penso al terremoto, o più vicini come le varie emergenze del territorio. Valori come solidarietà, generosità, gratitudine… Sono stati da loro declinati mirabilmente in quei giorni. E questo davvero non lo dimenticheremo». All’Ana di Pordenone e al presidente Gasparet è stato consegnato un attestato di merito ed una targa ricordo con il grazie degli artigiani pordenonesi.
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