La prima edizione è stata un successo, e dunque i delegati di Confartigianato, ci hanno riprovato e sabato 29 novembre si è svolta “La cena degli artigiani – Festa della famiglia artigiana del comune di Casarsa della Delizia”, che ha l’ambizione di diventare “una storica tradizione”.
«Intanto – spiegano Willy Malacart e Dario Colussi – abbiamo voluto rivolgere un “grazie” doveroso agli enti e alle ditte artigiane che hanno partecipato e sostenuto l’iniziativa lo scorso anno, e a tutti coloro che hanno rinnovato la fiducia per questa edizione. Si tratta – aggiungono – di una festa dedicata agli artigiani, collaboratori e familiari del nostro territorio divisa in due momenti semplici, ma molto significativi tra loro. Il primo è la “Santa Messa dell’artigiano” per ricordare i colleghi che purtroppo sono scomparsi e per dare un segnale di speranza e di fiducia nel futuro». La messa è stata celebrata nella chiesetta di Santa Croce (il Glisiùt) perchè è uno dei monumenti artistici più importanti della comunità. Costruita nel XV secolo ed è la vecchia chiesa parrocchiale. Il secondo momento è stato “La cena degli artigiani” «per coniugare l’aspetto conviviale dello “star bene insieme” con quello di confronto tra aziende che vogliono riposizionarsi sul mercato.
In un momento difficile e di grave difficoltà economica come quella che stiamo attraversando, sembrerebbe un paradosso organizzare una festa della nostra categoria, ma noi siamo convinti più che mai che proprio in questo momento abbiamo bisogno di stare uniti per creare nuove sinergie e sviluppo e far crescere un po’ di entusiasmo». Motivazioni e spirito sono risultati vincenti perchè la partecipazione all'evento è stata massiccia, presenti anche i vertici di Confartigianato Pordenone. A tutti i titolari d’impresa presenti alla serata è stata consegnata una riproduzione dell’artista Giuseppe Onesti.
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