“Bene la decisione della Bce. Il Quantitative Easing rappresenta una forte spinta agli investimenti e ai consumi”.
Lo afferma Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone. “Si tratta di un intervento necessario – prosegue Pascolo - soprattutto se si considera il processo deflattivo in atto e la debolezza della domanda.
Per questo il giudizio sulla decisione adottata dal Board della Bce non può che essere positivo, nonostante il compromesso raggiunto sulla ripartizione del rischio con le banche centrali nazionali, per i possibili effetti che tale manovra potrà avere particolarmente per la nostra economia”.
“L'intervento sui titoli, insieme al mantenimento dei tassi di interesse ai minimi, e le modifiche più favorevoli alle condizioni delle aste dei TLTRO, potrà consentire alle banche di disporre di maggiore liquidità per concedere più credito alle imprese e sostenere la ripresa degli investimenti e dell’occupazione. Un’ottima base, insomma, per l’avvio del rilancio economico”.
“Si tratta di un intervento che, a medio termine – sottolinea il presidente degli artigiani Pordenonesi - potrebbe sostenere anche un incremento degli investimenti pubblici, e rendere meno gravoso il costo del nostro ingente debito pubblico”. “Auspichiamo - conclude Pascolo - un allentamento dei vincoli sui patrimoni bancari, per non ridurre l’effetto benefico della manovra della Bce.
Il combinato disposto delle due azioni potrebbe dare finalmente una vera scossa all’economia del nostro Paese e di tutta l’Eurozona. Ora ci aspettiamo che torni a fluire credito dalle banche alle imprese, in particolare verso le piccole aziende che più hanno subito la stretta in questi anni”.
|