«Se n'è andata una persona che, senza clamore ma sempre con grande impegno e determinazione, ha fatto molto per questa città, per questa provincia e soprattutto per dare opportunità ai giovani». Così Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone, ricorda Oliviano Spadotto. Avvocato, persona di grande intelligenza e sensibilità, imprenditore capace e indimenticabile presidente del Consorzio Universitario che ha contribuito a far nascere, oltre che a crescere e a consolidarsi, perchè era convinto – prosegue Pascolo – che garantire la formazione universitaria a Pordenone significasse offrire ai ragazzi che non avrebbero potuto spostarsi per proseguire gli studi, di farlo e di costruire così un migliore futuro». «Ho avuto l'opportunità di conoscere Oliviano Spadotto all'interno del Consorzio universitario e quindi di apprezzare la passione e la dedizione che dispiegava in tutto ciò in cui credeva e si impegnava. Devo dire che per questo territorio si è speso moltissimo, lavorando in silenzio senza cercare mai il clamore mediatico, ma con grande determinazione – prosegue Pascolo -. Tanto che tutti gli obiettivi che il Consorzio, sotto la sua guida, si era posto, sono stati raggiunti. Proprio per questa sua ritrosia alla “pubblicità”, non ha avuto, a me pare, il riconoscimento che gli era dovuto. Spero che si vorrà porre rimedio a questa lacuna, anche se lui non ci sarà per raccogliere i meriti che pure si è guadagnati. E mi auguro che si agisca perchè il ricordo di Oliviano Spadotto rimanga nel cuore e nella memoria di questo territorio. Alla famiglia – conclude Pascolo – i sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza miei personali, dell'associazione e degli artigiani pordenonesi».
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