«Sempre più le imprese sono “obbligate” a innovare. Non solo per prodotti e servizi nuovi, ma anche per prodotti e servizi tradizionali con modalità e metodiche diverse. Ma la sfida non può spaventare un comparto che da sempre “inventa”, elabora, ammoderna, innova, sperimenta. E in qualche modo questa attitudine artigiana oggi può essere più facile – rileva il presidente di Confartigianato Pordenone, Silvano Pascolo - perchè quella che chiamiamo la terza rivoluzione industriale, mette a disposizione anche delle piccolissime imprese, tecnologie nuove con utilizzi sono in parte esplorati».
Così Silvano Pascolo introduce il tema della Giornata dell'artigianato, tradizionale convegno dell'associazione che quest'anno, in cui ricorrono i 70 anni dalla costituzione dell'associazione, si svolgerà il 18 dicembre nella sala convegni dell'Hotel Moderno a Pordenone. «All'artigianato oggi viene chiesto di avere coraggio, di osare, di andare avanti con determinazione in un contesto ancora difficile, e che resterà difficile ancora a lungo, e che ci condurrà verso un futuro difficile da delineare ma sicuramente diverso dal passato.
In questa ennesima sfida le imprese pordenonesi non sono sole – prosegue Pascolo -. Come associazione abbiamo proposto e sostenuto Fablab, un laboratorio che vuole essere la porta di accesso alle nuove tecnologie, alla rivoluzione tecnologica «che sta cambiando il modo di produrre», come sostiene Stefano Micelli. Questo perchè il manifatturiero, che è la nostra vocazione, ha bisogno di recuperare competitività mantenendo le peculiarità dell'artigianato, del “ben fatto”, del “fatto su misura”, del prodotto di qualità. Sono caratteristiche proprie dell'artigianato che non possono e non debbono né essere abbandonate o regalate ad altri, né essere dismesse».
La stampa digitale, la stampa in 3D, offre la straordinaria possibilità di fare qualcosa che ha radici profonde nel passato e un presente che è già futuro. «Con la Giornata dell'artigianato riflettiamo su questo, sulle opportunità e sulle sfide, non dimenticando di ricordare ai decisori pubblici i gap da risolvere, le riforme ancora da fare, e soprattutto richiamando la necessità e l'urgenza di capire che è dall'impresa che si può ripartire, e che solo consentendo alle imprese di essere competitive alleggerendole dalla zavorra insostenibile della burocrazia e dei costi impropri, un nuovo inizio è davvero possibile» conclude Pascolo.
La Giornata prenderà avvio alle ore 18 e interverranno il professor Stefano Micelli, il professor Franco Grossi, l'on. Raffaello Vignali della Commissione Attività Produttive della Camera, il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello. La Giornata si concluderà con la consegna di riconoscimenti alle imprese e del Premio Maurizio Lucchetta 2015.
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