In tutte le gare di appalti le imprese devono specificare nell’offerta economica gli oneri di sicurezza aziendali, anche detti costi di sicurezza interni. Lo ricorda Confartigianato Pordenone richiamando una sentenza del Consiglio di Stato, per la precisione la numero 5873 del 30 dicembre 2015, con la quale i giudici hanno ribadito che l’indicazione degli oneri aziendali della sicurezza costituisce un “precetto imperativo” per qualsiasi gara pubblica di lavori, servizi o forniture.
Pertanto «ciascuna impresa che partecipa a un appalto pubblico – chiarisce l'associazione di categoria - deve indicare gli oneri di sicurezza aziendali: si tratta a tutti gli effetti di un obbligo che integra “dall’esterno” la disciplina di gara; anche in caso si verificasse (per assurdo) che il bando di gara dovesse escludere le imprese da tale obbligo, esso va ricondotto alle disposizioni di legge.
In definitiva, gli oneri della sicurezza aziendali vanno sempre specificati nell’offerta.
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