La Legge di Bilancio ha confermato molti degli incentivi dedicati a due categorie cardine dell’economia italiana: costruzioni e autotrasporto.
Tante le misure a disposizione degli imprenditori dell’edilizia, che potranno contare sui benefici già stanziati negli ultimi anni.A cominciare dalla proroga dell’ecobonus per la riqualificazione energetica alla conferma della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio, oltre a una serie di norme di carattere fiscale e previdenziale. «Certamente la legge porta con sé delle misure importanti per il settore dell’edilizia. Si è capito, finalmente, che per rilanciare l’economia, il Pil e la crescita italiana occorre investire sulle costruzioni – ha detto Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone.
Ci sono misure importanti che confermano gli interventi fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni dell’edilizia, ma anche importanti norme che servono a decontribuire il costo del lavoro, come per esempio l’eliminazione della tassa di licenziamento di fine cantiere, una misura transitoria che è stata resa strutturale.
In altre parole, un’impresa può assumere un operaio per un lavoro e, a fine cantiere, può liberarlo senza costi aggiuntivi». «Un’altra misura importante è l’APE social, i lavoratori dell’edilizia potranno andare in pensione prima senza pagare le famose rate di mutuo o prestito sociale – ha aggiunto ancora Claudio Dorigo, capocategoria delle imprese edili pordenonesi –. Questa è una novità importante perché riconosce che quello dell’edilizia è un mestiere usurante».
Oltre a queste misure, ci sono una serie di iniziative per gli interventi antisismici, che vanno dalla disponibilità di fondi per la ricostruzione dell’edilizia pubblica e privata all’ampliamento degli incentivi per gli interventi di adeguamento, con la detrazione che sale fino all’85% nel caso di lavori nei condomini.
Novità importanti in arrivo anche per l’autotrasporto, che ha incassato la conferma della dotazione finanziaria per il settore e dei bonus per l’intermodalità. «La Legge di Bilancio per il 2017 ci vede accogliere con favore le misure destinate al settore dell’autotrasporto – ha spiegato Silvano Pascolo –.
Soprattutto per il mantenimento delle risorse economiche e infrastrutturali, che ammontano a 245 milioni di euro, e per gli incentivi all’intermodalità, con la conferma dei cosiddetti Ferrobonus e Marebonus, che vengono riproposti e si aggiungono a quelli del 2016 non ancora spesi.Altre misure sicuramente favorevoli sono il superammortamento al 140% anche per i veicoli pesanti e il rifinanziamento della Sabatini Ter, che vanno a sostenere gli sforzi che le piccole e medie imprese dell’autotrasporto stanno compiendo per il rinnovo del parco veicolare».
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