Il Progetto, che ha durata di 18 mesi a decorrere dal 1 luglio 2017 fino al 31 dicembre 2018, è rivolto a 30.000 utenti sul territorio nazionale. Beneficiari:
• dipendenti pubblici
• pensionati pubblici
• loro coniugi e parenti di primo grado anche non conviventi
• affini di primo grado anche non conviventi
• soggetti legati da unione civile e conviventi ex lege 76/2016 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze) La domanda (on line) è riservata alle persone qualificate come disabili (maggiori o minori di età)
All’atto della presentazione della domanda:
1. Iscrizione in banca dati (www.inps.it modulistica – “Iscrizione in banca dati”)
2. PIN dispositivo
3. DSU per la determinazione di ISEE socio sanitario riferito al beneficiario ovvero al nucleo famigliare di appartenenza, o ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non minorenni (in assenza il sistema respinge la domanda)
Cosa prevede il progetto: Prestazioni prevalenti: rimborso spese sostenute per assunzione di un assistente famigliare; Prestazioni integrative: servizi socio assistenziali alla persona resi dagli ambiti territoriali o dagli enti pubblici convenzionati.
Ad integrazione delle prestazioni prevalenti, sono fornite ai soggetti residenti nelle zone di competenza di Enti Pubblici Convenzionati; ai non residenti sarà corrisposto un incremento del 10% sull’importo della prestazione prevalente.
Accesso avviene in base a graduatoria nazionale (priorità ai disabili gravissimi, poi gravi e infine medi); all’interno di ciascuna categoria ordine per valori ISEE socio sanitari crescenti.
Ogni mese la graduatoria viene aggiornata con scorrimento in caso di disponibilità di posti; dopo la pubblicazione della graduatoria è possibile presentare nuove domande (tanto per chi non ha mai presentato domanda quanto per idoneo aggravato).
Il contributo viene riconosciuto al netto di eventuali indennità percepite. Escluso utilizzo dei voucher, ma contratto di lavoro domestico con la badante per tutta la durata del progetto.
Nel corso del progetto è sempre possibile la cessazione del contratto e l’assunzione di un nuovo assistente famigliare per il periodo residuo, fino al 31dicembre 2018.
Figure di riferimento previste dal bando: Titolare del diritto: iscritto o pensionato della gestione dipendenti pubblici; Richiedente la prestazione (che diventa responsabile del programma per tutta la durata del progetto)
• titolare
• beneficiario maggiorenne
• tutore o amministratore di sostegno del beneficiario
• coniuge del beneficiario
• figli e in loro mancanza discendenti prossimi del beneficiario
• genitori e in loro mancanza ascendenti prossimi del beneficiario
• suocero/suocera, fratelli e sorelle germani e unilaterali, con precedenza dei primi; Beneficiari
• iscritti e pensionati della gestione pubblica (se questi sono in vita anche i loro coniugi)
• affini di primo grado anche non conviventi
• soggetti legati da unione civile e conviventi ex lege 76/2016 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze
• orfani minori, minori regolarmente affidati e maggiorenni regolarmente affidati al titolare del diritto
Il versamento mensile delle prestazioni prevalenti sarà accreditato esclusivamente su IBAN intestato o cointestato al beneficiario.
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