Il Ministero del lavoro ha determinato, decreto direttoriale 23/2017, il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese edilizi e attività affini, in considerazione di quanto previsto dal Nuovo Codice appalti (dlgs 50/2016).
L’art. 23 del Codice prevede che il costo del lavoro sia determinato annualmente dal Ministero, in apposite tabelle, sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro più rappresentative, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. Il costo del lavoro per il settore edile è stato determinato distintamente per gli operai e per gli impiegati, in apposite tabelle, e fa riferimento al mese di maggio 2016 a livello provinciale.
Nelle tabelle si rileva che il costo è suscettibile di oscillazioni in relazione a: · benefici (contributivi, fiscali o di altra natura) di cui l’impresa usufruisce ai sensi delle disposizioni vigenti · oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari e altre misure connesse all’attuazione delle previsioni di cui al dlgs 81/2008 e s.m.i.
Riportiamo in allegato il testo del decreto e le tabelle del costo medio orario dei lavoratori in edilizia di tutte le province d’Italia. Con le tabelle è possibile anche stimare le ore mediamente lavorate nell’anno considerando anche ipotesi di malattia, infortuni e altre assenze; applicando costo totale tali risultati medi si ottengono stime e calcoli previsionali più precisi.
Ricordiamo, infine, che tali indici sono utili per valutare la congruità delle offerte economiche durante gare di appalto.
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