TRASPORTO PERSONE – Al SO.SE per gli ISA L’Associazione ha partecipato agli incontri presso il SO.SE (Società per Azioni costituita dal MEF e dalla Banca D’Italia per analizzare i dati economici e finanziari delle imprese a supporto dell’Amministrazione Finanziaria) in merito agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che hanno sostituito gli studi di settore. Il Trasporto Terrestre di Passeggeri, comprendente i Taxi e gli NCC, interessa circa 26 mila veicoli. Sono stati individuati nove modelli organizzativi d’attività e due gruppi di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia. Gli indicatori di affidabilità comprendono i ricavi per addetto, il valore aggiunto per addetto e il reddito per addetto mentre gli indicatori di anomalia sono diversi ed interessano i disallineamenti dei profili contabili e gestionali. Su questi ultimi viene calcolato il relativo punteggio di affidabilità fiscale che viene misurato su una scala da 1 a 10, se si supera i sei punti l’impresa diventa “affidabile” e può essere soggetta a diverse tipologie “premiabilità”. I due terzi delle imprese di trasporto terrestre di passeggeri sono “premiabili” e quindi affidabili per il fisco mentre la parte rimanente soffre di “anomalie” causate da errori formali nelle denunce dei redditi presentate nei nove anni precedenti, dall’insufficienza dei chilometri/anno/veicolo specie nelle aree urbane causata dalla bassa velocità commerciale. Altri fattori d’anomalia riscontrati sono la dimensione della platea dei contribuenti, il noto abusivismo nel settore, l’occupazione stagionale e la ricaduta negativa degli investimenti sul reddito d’impresa. TRASPORTO PERSONE – Riforma della L. 21/92: a luglio scadenza della delega L’Associazione si è rivolta al nuovo Ministro dei Trasporti per un incontro urgente al fine di definire la riforma del trasporto pubblico non di linea, per la quale sussiste delega parlamentare al Governo. La categoria è preoccupata per l’assenza di un quadro normativo chiaro che provoca gravi e nocive distorsioni di mercato a danno delle imprese Taxi e Ncc sia per la difesa dell’occupazione sia per la legalità dell’operatività delle APP. Le piattaforme informatiche devono essere assolutamente regolarizzate per legge al fine di evitare comportamenti illegittimi. Le maggiori rappresentanze sindacali dei noleggiatori e dei taxisti hanno predisposto un documento unitario per il confronto con il Governo che contiene numerose proposte tese a difendere l’identità degli operatori del settore contro il fenomeno dell’abusivismo.  TRASPORTO PERSONE – Approvata mini riforma legge 21/1992 del trasporto pubblico non di linea (Taxi e NCC)       Con il Decreto “Semplificazioni” dello scorso mese di febbraio il Parlamento ha approvato una sostanziale modifica delle legge-quadro del settore. Il nuovo contesto normativo prevede l'emanazione di diversi provvedimenti regolamentari che impegneranno Confartigianato Imprese. Essi riguardano, in particolare, la regolamentazione delle piattaforme on line d'intermediazione tra la domanda e l'offerta dei servizi; l'istituzione del “registro” che gestirà in modo informatico le imprese titolari di autorizzazioni e licenze nonché le vetture adibite al servizio di taxi e NCC;  il Foglio di Servizio elettronico, che attesterà ogni singolo servizio di noleggio con conducente. Il processo di attuazione della nuova norma dovrà interessare anche il ruolo dell'Ente Regionale che ha  competenza costituzionale in materia e a tale proposito l'Associazione è stata sentita dalla Conferenza delle Regioni. In tale sede sono state avanzate precise proposte in merito alla individuazione delle aree d'azione dei servizi di TPNDL per la gestione coerente degli accessi e dei costi delle ZTL, ed in particolare è stato richiesto un preciso impegno per la pianificazione numerica e territoriale dei titoli autorizzativi per esercitare l'attività