Il marmo e la pietra sono cultura prima di essere architettura e produzione. Di questo si parlerà sabato 8 giugno nella sala consiliare di San Vito al Tagliamento sede dell’’incontro promosso da Confartigianato Imprese dal titolo “Il marmo nell’architettura: scenari futuri”.
L’uso della pietra e del marmo si perdono nella notte dei tempi con diversi utilizzi: a scopo celebrativo, ma anche per arricchire palazzi e spazi pubblici.
Oggi l’utilizzo di questi materiali è molto più ampio del passato, avendo perso quella caratteristica di “elite” che li contraddistingueva fino a pochi decenni fa tanto che Le prospettive future sono ambiziose anche grazie al design, all’ innovazione capace di offrire nuovi utilizzi e anche nuovi prodottisempre più rispondenti alle esigenze contemporanee.
La giornata si aprirà alle 9.30 con i saluti delle Autorità cui farà seguito la tavola rotonda “Il marmo nell’architettura: scenari futuri” con il contributo di esperti del settore: l’architetto Giovanni Fraziano, docente di composizione architettonica urbana all’Università di Trieste, gli architetti dello Studio Valle Associati di Udine, dello studio Global Project architettura inclusiva di Pordenone e dello studio Federico Quattrin, di Murlis di Zoppola.
Seguirà tavola rotonda con gli interventi dei presenti.
Modererà l’incontro Francesco Francescut, capo categoria Regionale di Confartigianato Marmi e lapidei.
All’esterno della sala consiliare, con il sostegno del Cata Artigianato Fvg, e con il patrocinio del Comune di San Vito al Tagliamento sarà allestita una esposizione di manufatti lapidei, come complementi d’arredo e rivestimenti in genere, di aziende artigiane del Friuli Venezia Giulia.
|