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COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO EDILE FVG: ALESSANDRO ZADRO NUOVO PRESIDENTE

Sanvitese (l’impresa ha sede a Spilimbergo ) , 47 anni e da trenta nel settore, succede a Gino Stefanutti, prematuramente scomparso a maggio.

«Un uomo che ha saputo costruire alleanze nell’associazione, di cui conservo un bellissimo ricordo». Precisi gli obiettivi in agenda:

«Tornare a far innamorare i giovani del cantiere, serve professionalità; promuovere una riforma della legge regionale sugli appalti pubblici, recependo le novità dello Sblocca cantiere a favore delle piccole e micro aziende».

Alessandro Zadro, 47 anni, socio , amministratore e legale rappresentante dell’impresa Clc Costruzioni srl di Spilimbergo, è il nuovo presidente regionale di Confartigianato Fvg, eletto dagli associati della categoria nell’assemblea tenutasi per individuare il successore di Gino Stefanutti, spentosi prematuramente nel maggio scorso.

Zadro, da trent’anni nel settore, è stato introdotto alla vita associativa proprio da Stefanutti, di cui conserva un ricordo «bellissimo», quello di un uomo che «sapeva costruire ponti all’interno dell’associazione e superare ogni campanilismo per risultati condivisi e a beneficio di tutti»

La presidenza degli edili è dunque un ruolo che intende interpretare in una continuità innovativa, «con tanta responsabilità, poiché il momento non è facile, ma sapendo di poter contare su una buona squadra».

Chiari gli obiettivi di mandato che Zadro ha già messo a fuoco e il primo guarda internamente al comparto.

«Dobbiamo riportare professionalità nel nostro settore – afferma con decisione -, poiché la crisi di questi anni che ha fatto perdere il 50% delle maestranze e con esse se n’è andata parte delle conoscenze che da sempre erano consolidate in cantiere.

Inoltre – prosegue il neo presidente -, l’età media degli impiegati nell’edilizia è di 47-48 anni, destinata a innalzarsi rapidamente».

Da qui l’obiettivo di lavoro:

«Dobbiamo tornare a far innamorare i giovani del cantiere, che non è più quello di qualche decennio fa, e sostenere una capillare informazione e formazione nelle nostre imprese. È la premessa per tornare a conquistare il terreno perduto».

In parallelo il neo presidente punta «a rafforzare il dialogo con le istituzioni» e tra le finalità immediate vi è «l’attuazione veloce della norma cosiddetta ‘Sblocca cantieri’ nella parte in cui ha snellito le procedure per gli appalti, rimettendo in gioco le imprese del territorio». Riguardo ai lavori pubblici, nel dettaglio Zadro sostiene la necessità di «una modifica della L.R. 14/2002

“Disciplina organica dei Lavori pubblici”, che recepisca i principi e le disposizioni contenute nelle direttive vincolanti sui lavori., emanate dalla direzione centrale Infratrutture nel 2015, che assicuri comportamenti univoci da parte di tutte le stazioni appaltanti regionali».

Inoltre, Confartigianato Edile Fvg chiede «l’adozione del principio di territorialità nella selezione degli operatori economici in ragione della prossimità della sede legale rispetto al luogo di esecuzione delle prestazioni».

In merito poi al principio di rotazione dei concorrenti invitati alle gare per gli appalti pubblici, «preme sottolineare la necessità che non vengano introdotti divieti precostituiti quali l'esclusione di operatori semplicemente invitati al precedente invito o che in un determinato periodo di tempo, abbiano già assunto lavori per l'ente, indipendentemente dalla tipologia di lavori ed importo».

Non da ultimo, secondo Zadro, occorre «promuovere e incentivare l'uso delle procedure semplificate, che favoriscono l'azione amministrativa e l'inclusione nei lavori pubblici delle micro e piccole imprese e adottare il portale regionale eAppalti per la selezione degli operatori economici da invitare».

COMPARTO EDILE CONFARTIGIANATO FVG

A fine 2018 erano attive in Friuli Venezia Giulia 6.087 imprese per 3.454 addetti.

In otto anni gli occupati sono diminuiti di quasi 2 mila unità e si sono perse quasi 900 imprese.

Nel 2010, infatti, le imprese edili artigiane in regione erano 6.979 e gli addetti 5.319.






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