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ABROGAZIONE ECOBONUS E SISMA BONUS

La Confartigianato Imprese di Pordenone ha il piacere di comunicare  l’abrogazione dell’articolo 10 del Decreto Crescita, una norma che rischiava di mettere in ginocchio le micro e piccole imprese costrette ad applicare ai clienti uno sconto in fattura pari al beneficio fiscale che l’acquirente (interessato a sismabonus ed ecobonus) avrebbe potuto diluire in dieci anni, a fronte di un impegno dell’erario di riconoscere quell’importo all’imprenditore in 5 anni. Una norma che, come ben comprendi, avrebbe agevolato esclusivamente i colossi di settori come l’energia e le costruzioni, ma avrebbe gravemente penalizzato le nostre imprese.

Ora la Commissione Bilancio del Senato ha abrogato i pericolosi commi dell’articolo 10 del Decreto Crescita e questa è davvero una grande vittoria per la battaglia che, da subito, Confartigianato Pordenone, insieme alla Confederazione nazionale, conduce da mesi chiedendo l’eliminazione di una misura che provoca gravi effetti distorsivi della concorrenza e penalizzanti per le piccole imprese. La cancellazione viene disposta da un emendamento alla manovra di Forza Italia, prima firmataria la Sen. Roberta Toffanin, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio del Senato.

L’emendamento abroga anche il comma 3-bis dell’articolo 10 del decreto Crescita, che disponeva per gli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti rinnovabili di energia la possibilità, per i soggetti beneficiari della detrazione di optare per la cessione del corrispondente credito in favore dei fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi. La cautela è ancora d’obbligo, poiché occorrerà verificare che l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio alla legge di Bilancio dello Stato 2020 avvenga definitivamente approvato dall’Aula, tuttavia Confartigianato Fvg osserva che si sta procedendo nella direzione giusta. Nei mesi scorsi, contro lo sconto in fattura e dalla parte di Confartigianato si è pronunciata, con due interventi, l’Autorità Antitrust, e pochi giorni fa la Commissione Industria del Senato ha approvato una risoluzione che impegna il Governo a individuare adeguati meccanismi di protezione per le piccole e medie imprese. Secondo le nostre stime, con l’applicazione dello sconto in fattura in 5 anni le piccole imprese del “sistema casa” (costruzioni, installazione impianti, serramenti) registreranno riduzioni dal 37% al 58% del fatturato sul segmento interessato dalle detrazioni fiscali per riqualificazione energetica.






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