In base ad alcune osservazioni preliminari nell’ambito delle attività di “monitoraggio sanitario calabroni 2023” svolte dalla Direzione centrale salute, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria della Regione Friuli Venezia Giulia, si osserva un aumento del numero di calabroni europei e calabroni orientali sul territorio. Pertanto, si raccomanda a coloro che lavorano all’aperto di usare cautela quando si opera in ambienti idonei alla nidificazione di tali specie con particolare riferimento ad alberi, tronchi cavi, soffitte, cornicioni, camini, quadri elettrici esterni e crepe dei muri perimetrali degli edifici. Limitatamente all’area di diffusione attuale del Calabrone orientale sul territorio regionale, rappresentata per ora dalla fascia costiera fino al limitare del ciglione carsico che va dal Comune di Muggia sino a quello di Monfalcone, è necessario fare attenzione durante l’esecuzione di lavori agricoli poiché tale specie nidifica anche nel terreno. In caso di rinvenimento di un nido, si suggerisce di rimanere ad almeno 5 metri di distanza dal medesimo ed avvisare personale esperto per la sua rimozione.
Al seguente link del sito della Regione FVG è possibile reperire altre informazioni sugli imenotteri e le 3 brochure illustrative https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/salute-sociale/promozione-salute-prevenzione/FOGLIA35/
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