Quando si affrontano momenti di difficoltà solitamente le reazioni sono tre: immergersi in un presente fosco, guardare indietro con rimpianto o guardare avanti con coraggio e speranza. Credo accada a ciascuno nel percorrere il cammino della propria vita, ma accade anche nell’impresa. Gli ostacoli, le peripezie, i momenti di scoramento fanno parte dell’esistenza, ma ciò che conta è il modo in cui vengono affrontati a superati. Non possiamo evitarli, ma possiamo uscirne. Credendoci, innanzitutto, e poi dispiegando le energie, le abilità, il sapere e la determinazione, qualità che, in fondo, ci contraddistinguono. In cinquant’anni, mezzo secolo, di difficoltà, di ostacoli da superare, di sfide da affrontare ce ne sono molti. E oggi abbiamo qui, insieme a noi, aziende, e quindi imprenditori, che di scalata in scalata ce l’hanno fatta a raggiungere la vetta che si erano prefissi e che sono qui, oggi, a dimostrare che è possibile farcela, che è possibile affrontare una crisi ed uscirne, addirittura più forti. A queste imprese che con tenacia hanno lottato e vinto, e che da mezzo secolo mantengono in vita occasioni di lavoro, esempi di abilità artigiana, aziende vitali che arricchiscono questo territorio, va il nostro grazie. Un grazie che trova tangibile dimostrazione in questo riconoscimento ai 50 anni di lavoro artigiano che andiamo a consegnare. EMAD di Enrico Ceschin & C. sas – Cordenons Quest’azienda venne fondata nel ’60 da Antonio Bortolin e Renato Ceschin che investirono nell’impresa non solo il capitale, ma anche l’esperienza che avevano maturato uno lavorando alla Zanussi e l’altro all’estero. La strategia vincente fu quella sì di lavorare conto terzi nella realizzazione di particolari in metallo, come fornitori o subfornitori, dunque, ma anche nello sviluppare un proprio prodotto, le cappe aspiranti, con il quale presentarsi al mercato. Un mercato che si è andato via via estendendosi comprendendo l’intera regione e il vicino Veneto. Il fatto che la Emad festeggi oggi con noi i suoi primi 50 anni, è la dimostrazione di quanto azzeccata fu quell’intuizione che Enrico Ceschin, figlio e nipote dei fondatori, sta portando avanti con i propri soci e dipendenti Elio De Pol & C. snc – Montereale Valcellina A fondare l’impresa fu Elio De Pol nel 1960 e oggi a gestirla sono ancora lui – prossimo agli 80 anni -, il fratello Antonio e i loro due figli Giorgio e Mauro. La storia di questa azienda è simile a quella di altre di questa terra, fondata infatti da Elio, emigrante di ritorno dalla Francia, che aveva deciso di ritornare “a casa” mettendo a frutto tutto ciò che aveva imparato nella sua precedente esperienza lavorativa. La De Pol si occupa di edilizia in generale, in particolare civile, e oltre a coinvolgere le due famiglie dà lavoro anche a diversi operai. Falegnameria serramenti Fratelli Valeri snc – Porcia Fondata da Rodolfo Valeri e Giovanni Del Piero, quest’ultimo scomparso, la Valeri è innanzitutto una falegnameria che si è poi specializzata nella produzione di serramenti in legno, massello e lamellare. Col passare del tempo si è sempre più rivolta ad una clientela selezionata in grado si comprendere e apprezzare la particolarità e il valore dei serramenti in legno di ottima qualità e fatti su misura. E su questa strada proseguono oggi i figli di Rodolfo, Franco e Roberto, che portano avanti l’azienda che era stata fondata dal padre. ZE.MA di Carlo Zecchin & C. snc – Maniago Se consideriamo l’anno di nascita, la Ze.ma ha più di 50 anni, venne infatti fondata da Angelo Zecchin nel ’56. Quattro anni più tardi entrà in società Carlo Zecchin che, successivamente, ne tenne le redini fino a trasferirle ai figli Dimitri ed Emanuele che, a detta del papà, le hanno fatto compiere un vero e proprio salto di qualità. Ma l’anima della Ze.ma rimangono sempre il marmo e il granito, letteralmente “piegati” dall’abilità della lavorazione, e trasformati in scale, balaustre, davanzali, ma anche vasche, lavelli e persino statue. Produzioni uniche per un mercato di nicchia che, fortunatamente, continua ad essere in crescita. ALBERTO FRISAN - Pordenone Quando un’impresa compie 50 anni si immagina che a guidarla non ci sia più il fondatore, bensì i figli o i nipoti. Ma se parliamo di artigiani non è così. E’ accaduto per le aziende di oggi, dove i fondatori continuano a dare una mano, e ancor di più vale per questa impresa. Visto che il riserbo sull’età vale solo per le donne, possiamo tranquillamente dire che Alberto Frisan ha passato i 70, peraltro ben portati, e la sua attività di autonoleggio e noleggio con conducente prosegue ancora oggi. Quando scrivemmo la storia della sua azienda ci disse: «Chiudere? Quando morirò. Il lavoro è la mia vita”. E noi siamo lieti di festeggiare con lui i 50 anni della sua impresa.